

L’elettromiografia è un esame molto utilizzato!
Ma sappiamo bene di cosa si tratta o per quali motivi viene richiesto?
In questo articolo vogliamo spiegarvi in modo chiaro:
L’elettromiografia è un esame strumentale che viene eseguito da un neurologo.
Quando il medico sospetta una problematica nervosa periferica prescrive questo esame.
Consiste nell’analizzare gli impulsi elettrici.
Grazie a questi impulsi, i muscoli si contraggono e avviene il movimento.
Per spiegare in che cosa consiste l’esame, è necessario comprendere almeno le basi.
Come avviene il movimento nel nostro corpo?
Poniamo di voler effettuare un gesto: vogliamo muovere la mano!
In questo caso il cervello invia degli impulsi elettrici che passano attraverso:
Per poi arrivare alle fibre del muscolo.
Una volta che gli impulsi elettrici raggiungono il muscolo, questo si contrae.
La contrazione genererà il movimento.
Gli elettrodi applicati sulla pelle registrano i segnali.
Un computer riceve e analizza i dati e produrrà dei disegni lineari (tracciati elettromiografici).
I segnali elettrici vengono registrati:
Questo test permette di vedere la qualità del segnale elettrico che raggiunge il muscolo.
Attraverso l’interpretazione dei tracciati, il neurologo può riconoscere se:
L’elettromiografia può essere eseguita in statica o in dinamica:
Si può eseguire questo esame in molti ospedali o cliniche private/convenzionate.
Il neurologo, il medico specializzato per eseguirlo, effettuerà la valutazione.
Per eseguire il test possono essere usati elettrodi:
In base al tipo di problematica sarà cura dello specialista decidere quale elettrodo usare.
Il paziente sarà richiesto di liberare la zona da analizzare.
Una volta liberata la zona, saranno sistemati gli elettrodi.
In quel momento il medico darà le indicazioni da seguire:
Una volta terminato l’esame, vi toglieranno gli elettrodi.
In quel momento il medico vi darà i risultati spiegandovi se ha trovato sofferenza di qualche nervo.
Questo test viene eseguito quando possono esserci deficit del sistema nervoso periferico.
In particolar modo per:
Spesso in queste problematiche il paziente presenta sintomi come:
Per analizzare l’attivazione muscolare in alcuni pazienti con problematiche neurologiche come:
Terminato l’esame e ottenuti i risultati, è opportuno rivolgersi ad un esperto in materia, ad esempio un fisioterapista o un ortopedico.
Il professionista sanitario vi spiegherà cosa dicono i risultati e quali opzioni di trattamento esistono.
Questo perché la riabilitazione è efficace anche in patologie nervose!
Il sistema nervoso ha la capacità di auto-rigenersarsi e di modificarsi per mantenere integra la sua funzione.
Il trattamento fisioterapico aiuta molto ad attenuare il dolore e i sintomi.
Ogni caso ogni paziente è diverso.
Come del resto anche i risultati che si vogliono ottenere.
Per questo motivo il trattamento deve essere analizzato e distinto dagli altri.
In alcuni casi un ulteriore approccio è quello chirurgico o farmacologico.
Nel caso in cui, con la fisioterapia, non ci siano stati miglioramenti si ricorre alla chirurgia.
In ogni caso gli unici che possono dare questa indicazione sono: